il pranzo di Babette

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mercoledì 8 settembre 2010

Pranzo di ferragosto

In queste ore l'estate romana sta sfumando nel soffio caldo dello scirocco portando l'odore di salsedine in città. Torno dopo la pausa agostana, e approfitto, prima che il clima autunnale ci allontani definitivamente dall'estate piena, per parlare di un film che mi è tornato in mente, anche perchè piuttosto recente (è del 2008) SCHEDA DEL FILM, durante un passaggio a Roma tra una partenza e l'altra nei giorni vicini al ferragosto. 

Passeggiando tra le strade incredibilmente deserte di trastevere museo di roma in trasteverenei pressi di via della luce, immagini di trastevere (per i romani: la parte del quartiere lato destro andando verso il lungotevere dove ci sono pochi esercizi commerciali ) ho piacelvomente rivissuto l'atmosfera di questo film, il pranzo di ferragosto
Il bravo Gianni De Gregorio regista e attore infatti,  descrive in una Roma assolata e vuota la giornata di ferragosto che Gianni, il protagonista, maturo figlio unico in difficoltà finanziarie, si trova a vivere per una serie di accadimenti in compagnia oltre che della madre, anziana vedova e capricciosa  che accudisce amorevolmente, con altre tre vecchiette. 
Le anziane gli  vengono affidate temporaneamente in cambio dell'estinzione di debiti dall'amministratore del condominio e facendo leva sulla riconoscenza per le  numerose visite gratuite dal suo medico di famiglia TRAILER.

Gianni organizza così un pranzo di ferragosto che si trasforma per le anziane signore in una piacevole giornata e per gli spettatori in una occasione di risate per le divertenti gag ma anche di spunti di riflessione sulla solitudine degli anziani e della loro condizione di abbondono in alcune circostanze. Un piccolo grande film che parla anche di dignitosa indigenza nella quale in questi anni ci si può trovare a vivere e della creatività tutta italiana nel risolvere situazioni e problemi a cui la società non riesce a dare soluzioni. Grande rilievo inoltre alle anziane protagoniste che sono attrici non professioniste.

Se un giorno poi vi trovaste a dover organizzare, non programmato, un pranzo di ferragosto nel deserto di una città vuota, dopo aver visto il film sarete forse almeno un po' preparati e più aperti alla possibilità di aggiungere un posto a tavola.

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